Si è aperta il 18 maggio 2016 l’(ennesima) nuova fase di Valtur, passata dalla Sofia Srl di Franjo Ljuljdjuraj alla Investindustrial di Andrea Bonomi: Carlo Gagliardi è il nuovo presidente del CdA di Valtur. Poco più che quarantenne, laureato in legge all’Università di Macerata, MBA in Bocconi, solida esperienza in studi legali internazionali come KPMG e Ashurst, quindi in Chiomenti Studio Legale, dal 2012 al 2014 membro del CdA di diverse banche (BPM, WeBank, Akros). Arriva nel gruppo di Bonomi a fine 2014, come partner and general counsel, e da allora colleziona cariche nel board delle società partecipate da Investindustrial: Flos (illuminazione), SNAI (scommesse sportive), Sergio Rossi (calzature). Ora in Valtur, dove parte in quarta, a giudicare dalle prime dichiarazioni d’intenti: “Il nostro progetto vuole rimettere il marchio Valtur al centro del sistema, per creare un forte canale inbound: vogliamo riportare il brand Valtur ai livelli dei tempi d’oro, vendendolo insieme al marchio più conosciuto al mondo, l’Italia. Una volta raggiunto l’obiettivo incoming guarderemo all’outbound”. A proposito del Tanka Village di Villasimius, appena entrato in portafoglio: “Lo abbiamo acquisito 21 giorni fa e in appena 38 giorni lo riapriremo. Sono appena stato a Villasimius per vedere l'avanzamento dei lavori e non nascondo che siamo in una fase emergenziale. Ma si stanno facendo passi avanti a tempo di record”. Incoming e apertura al volo di un villaggio. La presidenza di Gagliardi non sarà un ruolo onorifico.