La miglior fotografia del primo bimestre di Ramon Parisi in InViaggi è quella scattata da Isabella Cattoni del TTG Italia a giugno 2025. Come business development manager del t.o. di proprietà della Soset SpA di Aversa (detentrice anche del brand Fruit Viaggi) che nel 2025 punta a 7 milioni di euro di fatturato, Parisi ha due atout:
- ha guidato l’area commerciale di InViaggi per due decenni, sotto la gestione del fondatore Renato Martellotti, prima che l’operatore ternano finisse, per breve tempo, nelle mani di Andrea Rastellini
- da grande esperto di cinema qual è, ha familiarità con imprese complesse come “Il ponte sul fiume Kwai”, “Mission”, “The Founder”, “Braveheart”.
Abbiamo chiesto a Ramon Parisi se condividesse la selezione cinematografica, ecco cosa ci ha risposto:“Gli ultimi tre film mi sono piaciuti moltissimo.“Mission”mi riporta ai tempi dell’università, quando studiavo la colonizzazione spagnola e portoghese e le complesse dispute con la Chiesa. Un film intenso, con attori straordinari, e un Robert De Niro unico. “Braveheart (Cuore impavido)”è un capolavoro: potente, emozionante, un vero inno alla libertà e alla forza degli ideali.“The Founder”l’ho rivisto più volte: da un lato penso a Zuckerberg, giovane e geniale con Facebook (anche se il film non è su di lui), dall’altro a Ray Kroc, che a oltre cinquant’anni ha creato, con spregiudicatezza e pochi scrupoli, l’impero McDonald’s. Sarebbe bello poter unire in un’unica persona il meglio di questi tre uomini: la passione, la determinazione e la visione che li hanno resi così influenti, sia come personaggi reali, che non”.