Due sono le reazioni abituali quando un tour operator straniero sbarca in Italia: sufficienza/indifferenza (“Vabbè, eccone un altro, sbatterà al muro pure questo!”) o curiosità/timore (“Hai visto mai che sia quello giusto?”). Per Kappa Viaggi vale più la seconda della prima. Fondato nel 2008 da Karim Massoud (che ha appena ceduto le sue quote al fondo d’investimenti Siparex, come riporta Tourhebdo) e dal CEO Olivier Kervella (con trascorsi in Air France, in Sabre come DG Francia e Benelux, quindi a capo di Anyway.com e Look Voyages), NG Next Generation Travel è oggi il 6^ tour operator transalpino, con un volume d’affari 2018 stimato in 230 milioni di euro, due sedi a Parigi e a Nizza, 190 dipendenti, tre brand (Kappa Club, Club Coralia e Nosylis Collection). Lo sbarco in Italia col brand Kappa Viaggi è affidato al dir. commerciale e sviluppo Michele Mazzini (genovese trasferitosi a Nizza, esperienze in Costa Crociere, GTA Travelcube e Olympia), che ha già sottoscritto accordi di commercializzazione con le reti Bluvacanze, Gattinoni e Marsupio/Fespit/Achille Lauro. Tre elementi fanno pensare che i francesi facciano sul serio: niente quote d’iscrizione (che peraltro in Francia non esistono); nessun volo charter (quindi nessun vincolo sui 7 o 14 giorni) e specializzazione su medio-lungo raggio; “l’arma segreta”, come la chiama Kervella, ovvero il motore di ricerca Air Fox: “Ogni notte ci sono 45 milioni di interrogazioni che la mattina dopo si traducono per gli agenti di viaggi nelle migliori offerte aeree da abbinare ai nostri prodotti land” . Teniamoli d’occhio, anche alla luce delle opportunità che si aprono con “Alpitutto”.